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Presentazione

L'Unione Italiana dei Ciechi, fondata a Genova il 26 ottobre del 1920, ha per Legge la Rappresentanza e la tutela degli interessi morali e materiali di tutti i non vedenti; oggi essa tutela e rappresenta anche i cittadini ipovedenti, definiti tali ai sensi della Legge 3 aprile 2001, n. 138: ovvero, tutti i cittadini il cui residuo visivo nell'occhio migliore non è superiore a tre decimi con eventuale correzione di lenti.

Centro diurno per il recupero sociale dei ciechi pluriminorati adulti


(Foggia, viale Candelaro n. 72 lotto 437 - tel. 0881 716830)

Il numero dei ciechi con minorazioni aggiuntive è, purtroppo, in costante aumento, così come rilevato da una indagine effettuata qualche anno fa dall'Istituto di Statistica S.W.G., su commissione dell'Unione Italiana dei Ciechi. Anche nella provincia di Foggia, i ciechi pluriminorati sono in aumento: più del 50% fra gli scolarizzati. Coloro che hanno assolto all'obbligo scolastico, ma non possono frequentare alcun Corso di formazione professionale, si ritrovano senza prospettive e la qualità della loro vita si deteriora sempre più, a causa del progressivo isolamento sociale e familiare.
I ciechi pluriminorati presentano generalmente deficit motori e cognitivo-relazionali di grado lieve e medio; alcuni di questi, vedono migliorata la qualità della loro vita, frequentando il Centro diurno di Foggia (v.le Candelaro n. 72 - tel. 0881 716830). Gli Utenti vi conseguono utili livelli di autonomia personale e migliorano le proprie competenze comunicative e relazionali.

Il Centro è attivo dal lunedì al venerdì dalle ore 9 alle 13 e si propone di conseguire:
1) la riduzione del disagio personale attraverso la scoperta delle proprie capacità e creatività: acquisizione dell'autostima;
2) l'educazione permanente, la socializzazione, l'accettazione di regole e comportamenti, lo sviluppo della manualità;
3) lo sviluppo dei prerequisiti per un eventuale futuro inserimento nel mondo del lavoro;
4) la consulenza e sostegno alle famiglie, intese come risorsa e soggetto attivo del progetto, sia attraverso momenti di costante informazione sulle attività svolte, sia attraverso il coinvolgimento all'attuazione del Progetto individualizzato a favore degli utenti.

Le attività pre-lavorative, tenuto conto delle propensioni ed abilità di ciascun pluriminorato interessato, vengono attuate attraverso la costituzione di due laboratori: di argilla e di materiali poveri (carta, rafia, lana, cotone etc.).
Le attività socio-riabilitative, su indicazioni di specifiche consulenze neuro-tiflo-psicologiche, vengono svolte in uno spazio appositamente strutturato sull'analisi dei bisogni degli utenti e delle famiglie, mediante colloqui conoscitivi, al fine di predisporre piani di intervento individualizzati nell'ottica di un sostegno all'autonomia e alla partecipazione sociale.

Gli Utenti del Centro sono impegnati in orario antimeridiano dal lunedì al venerdì, per quattro ore: dalle ore 9.00 alle ore 13.00; prelevati presso il proprio domicilio alle ore 8.00 e riaccompagnati entro le ore 14.00.