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La speranza rende liberi
Giovanni Battista Roselli, foggiano, è stato internato nei campi di sterminio nazisti da settembre del 1943, fino all’8 maggio del 1945.
Giovanni Battista Roselli, foggiano, è stato internato nei campi di sterminio nazisti da settembre del 1943, fino all’8 maggio del 1945.
La guerra e quella drammatica esperienza di vita hanno lasciato in Roselli un segno indelebile, ed un altrettanto indelebile anelito di pace, che ha voluto consegnare ai posteri scrivendo questo memoriale.
A Foggia, è stato tra i fondatori dell’Associazione Nazionale Mutilati e Invalidi di Guerra, che ha presieduto dal 1981 fino al 1989.
Dirigente organizzativo della sezione democristiana “Federici”, è stato presidente della V Circoscrizione comunale “Mazzini”, eletto a suffragio universale nel 1981, e confermato nel 1985 con il più alto consenso di voti.
L’Amministrazione Comunale della Città di Foggia ha voluto onorarne la memoria, intitolandogli una strada.
Il presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, lo ha insignito della Medaglia d’onore post mortem, quale riconoscimento del calvario eroicamente sopportato nella sua lunga peregrinazione nel lager nazisti.
Scomparso il 20 aprile del 1989, Roselli è stato un personaggio molto noto a Foggia, per la sua intensa attività politica, quale militante e dirigente della Democrazia Cristiana.
Si ringrazia la famiglia Roselli, nelle persone della moglie Anna Carrabba e dei figli Giancarlo, Adele, Gilberto e Roberto, per aver gentilmente messo a disposizione il memoriale del Cav. Giovanni Battista.
Voce narrante: Roberto Roselli
http://www.uicifoggia.it/immagini/upload/files/memoriale%20Roselli%20Giovanni%20Battista.mp3
(Inserito il 26-01-2021)